Terza giornata di campionato e secondo turno interno per i biancorossi che, dopo la sconfitta di misura patita sul campo della Virtus Cupello, ospiteranno domenica con calcio d'inizio alle ore 15:00 la corazzata Torrese in uno dei match-clou di giornata. Turno interessantissimo quello che vede affrontarsi l'undici di mister Iodice contro i teramani; una gara durissima vista la rosa a disposizione degli ospiti, resa ancor più difficile dalla situazione contingente di una Torrese che ha racimolato un punto all'esordio e che domenica ha chiuso sotto 0-1 il match sospeso ad una manciata di minuti dalla fine contro il Nereto.
Reduce dalla vittoria dello scorso playoff dopo il secondo posto in regular season e successivamente superato dal Porto Sant'Elpidio nella fase degli spareggi interregionali, la Torrese ha operato con oculatezza sul mercato rinforzando la rosa con gli arrivi di gente del calibro dei difensori Fabio Fuschi (Giulianova) e Besim Maloku (RC Angolana), e degli attaccanti Mattia Rodia, De Angelis (Piano della Lente), Manuel Di Sante (Pontevomano, già ex Alba Adriatica) e dell'ultimo arrivato Ranieri classe 1998, lo scorso anno 16 reti a Spoltore prima del momentaneo passaggio all'Avezzano in estate. Ad arrivi di tale lignaggio vanno poi aggiunti i tantisismi confermati, tutti di categoria superiore: su tutti il centrocampista Lino Petronio ex capitano del San Nicolò in D e l'altro attaccante Maurizio Chiacchiarelli, uno dei più forti esterni della categoria.
Evidente dunque la volontà della società del presidente Rondolone di competere per i vertici di una classifica lo scorso anno frustrata da un andamento esterno assolutamente al di sotto di ogni aspettativa. Una corazzata costruita con notevole sforzo economico per tenere testa al Lanciano e soprattutto ai cugini/rivali del Castelnuovo altra rappresentante cittadina di Castellalto (Villa Torre, frazione rappresentata dalla Torrese e Castelnuovo Vomano frazione dell'omonima squadra neroverde fanno capo allo stesso Comune).
Ecco dunque che il match non si presenta certo nel momento migliore per i biancorossi, ma al tempo stesso anche per gli ospiti il cui rinvio degli ultimi 14 minuti di match con il Nereto (che andranno a recuperarsi presumibilmente il 2 ottobre) ha solo in parte allentato la pressione su una squadra che nel secondo tempo contro il Nereto le ha prese a tutti gli effetti.
Un altro banco di prova importante insomma per i ragazzi di Iodice in vista di una settimana lunga che vedrà i biancorossi impegnati in 3 gare in sette giorni: dopo il match con la Torrese infatti mercoledì si disputerà l'infrasettimanale al "San Marco" di Pescara contro Il Delfino Flacco Porto, la domenica successiva si tornerà invece a giocare in casa affrontando la Renato Curi Angolana.
