Archiviato ogni sogno playoff dopo le due sconfitte consecutive che hanno lasciato i biancorossi a -7 dal quinto posto virtualmente impossibile da raggiungere anche col pieno di vittorie, i ragazzi di mister Pavone sono tornati al lavoro per preparare il delicato scontro esterno di domenica in casa del Nereto. Penne relativamente tranquillo in classifica dall'alto dei suoi 42 punti, ma chiudere ogni ipotetico ed apocalittico scenario dovrà essere la parola d'ordine per dare comunque continuità ad un torneo finora condotto alla grande dai biancorossi che tra mille difficoltà hanno a lungo mantenuto i ritmi delle prime della classe.
Contro i rossoblu vibratiani il match sarà tutt'altro che una passeggiata visto che i ragazzi dell'ex di turno Michele De Feudis (ex centrocampista professionista, in biancorosso nella prima parte della stagione 2005/06 in serie D) fermi a 40 punti cercano un successo vitale per allontanare definitivamente i fantasmi playout dopo che la stagione era partita con ben altre prospettive.
Il Nereto infatti, nato dalle ceneri della Virtus Teramo vincitrice dello scorso torneo di Promozione, aveva approntato una rosa costruita ex novo, fatta di elementi di grande qualità, con il dichiarato intento di riportare risultati ed entusiasmo ad una piazza che negli anni '90 aveva militato quasi ininterrottamente in serie D sfiorando anche una clamorosa promozione in C2.
Il ridimensionamento della rosa effettuato nel mercato dicembrino ha probabilmente indebolito la squadra che ha perso anche l'estroso Chiacchiarelli, e la classifica oggi dopo la sconfitta sul campo del Delfino Flacco Porto è tutt'altro che tranquilla. Sarà insomma una gara cruciale per entrambe le compagini con il Penne che non vuole macchiare una stagione sin qui esemplare e soprattutto vuole risalire la china dopo due sconfitte inattese peraltro contro squadre di bassa classifica.
Malgrado i già citati movimenti di mercato, il Nereto rimane di per sè una squadra di grande valore. Mister De Feudis (ex tecnico del Montorio 88) è subentrato in corsa a Pasqualino Di Serafino, l'andamento dei rossoblu è stato tuttavia caratterizzato sempre da una certa incostanza con i vibratiani piuttosto lontani dalla zona playoff ma mai così vicini alle zone basse della classifica per un torneo anomalo che ha visto innalzarsi in maniera consistente ed improvvisa la quota salvezza.
Rossoblu che presentano tra i pali il forte Cristian Di Giuseppe elemento di esperienza (classe 1981) già all'andata decisivo nel pari a reti bianche del Comunale con un rigore parato e diversi interventi risolutivi. Nelle retrovie la coppia centrale è composta dai due ex Diego Ballanti e Igor Zeetti entrambi in biancorosso nella passata stagione, mentre il centrocampo ridisegnato vede la presenza di Sorci (prelevato dal Martinsicuro) e del fuoriquota Tomassini. Da tenere d'occhio il tridente offensivo con Antonacci e Calderaro sugli esterni e l'esperto Riccardo Lazzarini punta centrale sempre pericoloso.
Il Penne vuole assolutamente chiudere i giochi in anticipo e giocarsi con tranquillità le ultime gare di campionato. Chiariamoci subito: verosimilmente anche in caso di eventi catastrofici, viene difficile pensare a non aver già in mano la salvezza. Il bottino di 42 punti fa ancora dormire sonni relativamente tranquilli ai ragazzi di mister Pavone specie considerando il ritardo abissale dell'Amiternina (tralaltro prossima avversaria tra le mura amiche) che potrebbe accorciare i playout a sole due squadre.
Inutile tuttavia fare calcoli anche per non inficiare la posizione di classifica conquistata a suon di risultati utili consecutivi e prestazioni che di certo non potranno essere eclissate da sole due partite girate male.