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esultanzaSmaltita la delusione per la sconfitta al termine del brutto match del San Marco di domenica in cui non si è giocato a calcio, biancorossi tornati al lavoro con la voglia di ripartire subito e di chiudere in bellezza una stagione fin qui da incorniciare. La sconfitta in terra pescarese ha fatto scivolare a sette punti il distacco con il treno playoff; spareggi che sembrano un miraggio ma che i biancorossi proveranno a centrare fino a che la matematica lo consente. In questo contesto la gara di domenica contro i Nerostellati di Pratola Peligna rappresenterà dunque la prima di cinque "finali" consecutive.

Con i rientri a pieno ritmo di Iannascoli e con Silvaggi nuovamente arruolabile dopo il turno di squalifica rimediato a Pescara, il Penne dovrebbe presentarsi all'incontro con il solo Donatangelo indisponibile.

Gara durissima quella che attende i ragazzi di mister Pavone contro i Nerostellati bisognosi di punti, che dopo le ultime affermazioni hanno rilanciato ambizioni in chiave salvezza diretta che sembravano remote appena poche settimane fa. Una stagione travagliata quella che è stata costretta a patire la compagine di Pratola Peligna, reduce da una traumatica retrocessione nel primo anno della sua storia in Serie D, partita con mister Colella e tanti volti nuovi dopo la smobilitazione generale e proseguita poi con tante partenze (su tutte l'ex biancorosso Ibra Ndiaye) e con due cambi tecnici in panchina: Francesco Saccoccia prima, Alberto Bernardi poi.

Proprio l'avvento in panca dell'ex attaccante del Castel di Sangro dei miracoli sembra aver dato linfa vitale ad una squadra rinata grazie anche al recupero di tanti giocatori acciaccati, su tutti bomber Alessandro Pendenza da anni uno degli attaccanti più prolifici della categoria. Testimonianza sono i sei pesantissimi punti rimediati nelle ultime due partite con i successi vitali su Renato Curi Angolana e nella trasferta di Miglianico con un netto 4-1 che hanno permesso alla compagine nerostellata di salire a quota 33 punti, a sole tre lunghezze di distanza dalla salvezza diretta.

Una squadra quella peligna che segna tanto (41 reti) ma subisce altrettanto (50 reti, terzultima difesa del campionato avanti solo ad Amiternina e Martinsicuro). Ma nel bilancio delle reti subite pesa molto l'avvio del torneo da incubo mitigato ora dalla scoperta del giovane Hamo, portiere fuoriquota che proprio domenica è risultato essere tra i migliori in campo nel match di Miglianico.

Fischio d'inizio previsto al Comunale di Contrada Campetto per le ore 15:00.