Trasferta di lusso per i biancorossi che domenica, con Donatangelo recuperato ma senza lo squalificato Cacciatore, renderanno visita alla capolista Chieti sul terreno dell'Angelini in quella che risulta essere la gara di maggior fascino dell'intero torneo contro la nobile decaduta neroverde al secondo anno consecutivo in Eccellenza dopo essere ripartita dalla Promozione due stagioni orsono. Una gara, quella contro i teatini, che non può che rinverdire i fasti di quel grande Penne che fu, con la mente rivolta a quei derby infuocati tra i tanti tornei in Interregionale degli anni ottanta.
Ma se allora quel Penne toccava il proprio massimo storico battagliando con tante altre compagini blasonate mentre i neroverdi si lanciavano verso i successi tra i professionisti in C2 e C1, la realtà ad oggi risulta essere ben diversa specie per i padroni di casa che provano l'assalto alla D dopo un'annata interlocutoria.
Squadre che si presentano tuttavia al match in stati di forma decisamente positivi: il Penne è reduce da otto risultati utili consecutivi, può mordersi le mani per qualche punto di troppo lasciato per strada, ma può contare su una discreta e trovata solidità che l'ha portata in breve termine a risultare ad oggi la miglior difesa del torneo.
Il Chieti dal canto suo dopo un avvio a singhiozzo sembra finalmente aver ingranato la marcia giusta, e dopo una lenta rincorsa è riuscita a trovare una discreta continuità che ha portato i neroverdi da soli al comando seppur insidiati da diverse formazioni. Merito della gestione Lucarelli che ha fruttato 8 vittorie, 2 pareggi ed 1 sola sconfitta in undici gare ufficiali, risultati tali da ribaltare l'avvio poco convincente di una squadra che perdeva punti regolarmente malgrado una rosa di altra categoria.
Tanti i giocatori di valore in una squadra che verosimilmente verrà rinforzata nel mercato di dicembre, ed in cui l'osservato speciale non potrà che essere Mattia Rodia probabilmente il miglior giocatore della passata stagione biancorossa per qualità e continuità.
E' soprattutto l'attacco il reparto più pericoloso dei teatini che possono contare sulla qualità dello spagnolo Delgado, sullo spunto di Miccichè oltre che sulle qualità del giovanissimo Cellucci già in mostra la passata stagione con la Juniores neroverde e domenica risolutore del match interno col Nereto messosi in salita nel finale ma riequilibrato nei minuti di recupero proprio al giovane centravanti locale.
Biancorossi che hanno lavorato sodo in settimana per presentarsi all'impegno con la giusta dose di concentrazione. Dopo lo stop forzato di Scoppito sarà nuovamente disponibile anche Donatangelo che riprenderà il suo posto a centrocampo, mancherà purtroppo Cacciatore che domenica nella trasferta aquilana ha rimediato la quinta ammonizione stagionale che lo terrà così out dall'Angelini.
Si confida nella risposta del pubblico pennese, sempre presente nelle gare che contano, per quella che rappresenta senza ogni dubbio la trasferta più importante dell'anno.