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savini misterNiente da fare. Il Penne cede nella ripresa in casa anche al Morro d'Oro nello scontro tra ultime della classe e si vede superare proprio dai morresi rimanendo così in solitaria sull'ultimo gradino della classifica. Match di rara bruttezza quello andato in scena al "Colangelo" dove tra tanti sbadigli gli ospiti hanno la meglio grazie ad un guizzo quasi casuale di Ciannelli al 28'st riuscendo a controllare senza alcun patema la reazione sconclusionata dei padroni di casa. Biancorossi che hanno provato a fare la partita nel primo  tempo specie con Coletta (di gran lunga il migliore dei suoi) che al 9' impegnava severamente l'estremo ospite, ma per il resto poco o nulla. Meglio gli ospiti nella ripresa favoriti da un Penne che arretrava colpevolmente il baricentro e perdeva profondità con la sostituzione di Coletta al quarto d'ora. Il Morro sornione colpiva così con una deviazione quasi fortuita di Alessandro Ciannelli e controllava senza patemi il prezioso risultato finale. Per il Penne è notte fonda.

 

Recuperati quasi tutti gli effettivi, con il solo Ursini fuori insieme al lungodegente Pasta, Val squalificato e Reale in panchina causa condizioni fisiche non ottimali, mister Savini mischiava le carte in tavola abbandonando il 4-3-1-2 in luogo di un 4-3-3 con l'esclusione di Di Properzio ed il rientro in campo di Mottoa schierato a centrocampo insieme a Di Martile e Di Campli; Mucci in campo dal primo minuto al centro dell'attacco affiancato dagli esterni Coletta e Chorfene.

La gara è tutt'altro che esaltante tra due squadre contratte causa l'eccessiva paura di perdere. Il Penne mostra di avere qualcosa in più in particolar modo con il guizzante Coletta unico in grado di impensierire la retroguardia ospite parsa a tratti tutt'altro che solida.
Al 9' arrivava così l'occasione più ghiotta del match con Coletta che imbeccato da Mucci saltava di netto il dirimpettaio  Ciannelli, entrava in area e concludeva sul primo palo trovando tuttavia la pronta risposta dell'estremo ospite Modesti a deviare in corner.
I biancorossi provavano a fare la partita ma azioni degne di note latitavano da entrambi i fronti; Malaspina era impegnato solo in un paio di uscite sugli sviluppi di altrettanti calci piazzati, il Penne dal canto suo era "pericoloso" solo in un paio di circostanze ancora e sempre con Coletta che al 20' innescava Di Campli in area che calciava alle stelle mentre al 25' impegnava ancora Modesti con uno stop di petto e conclusione al volo in porta debole e centrale.
Poi il nulla, e tra tanti sbadigli il primo tempo si chiudeva su uno scialbo pari ad occhiali.

Al rientro dagli spogliatoi ci si aspetterebbe la svolta, ma nulla di tutto questo anzi, i ritmi calano ancor più vorticosamente e le azioni da gol sono solo un lontano miraggio. Il Penne ci mette tuttavia del suo arretrando il baricentro e perdendo mordente offensivo con l'uscita dal campo di Coletta e l'ingresso di Di Properzio con Savini che tornava al 4-3-1-2 classico che risultava ancor più sterile favorendo le iniziative ospiti che malgrado tutto si esaurivano ad un tentativo dal limite di Ramku che al 16' raccoglieva un pallone vagante dal limite calciando a lato.
La scarsa incisività offensiva e l'incapacità di creare gioco nella zona nevralgica del campo tuttavia alla lunga pesavano ed al 28' arrivava inevitabile, per quanto per certi versi casuale, il vantaggio ospite con una deviazione in area di Alessandro Ciannelli sugli sviluppi di un'azione avviata da un cross in area dell'ex biancorosso Colacioppo, che andava ad infilarsi nell'angolo alla sinistra di Malaspina.
Era il gol decisivo per il Morro d'Oro che dimostrava di non pagare la fatica del turno infrasettimanale di Coppa al cospetto di un Penne a questo punto impotente e incapace di creare occasioni da gol.

Il triplice fischio sanciva così la seconda sconfitta consecutiva per i biancorossi ora ultimi in solitaria staccati di tre lunghezze proprio dai morresi che festeggiano il ritorno alla vittoria dopo due mesi di astinenza. Era infatti dalla terza giornata che i ragazzi del neo tecnico Nico D'Eugenio mancavano l'appuntamento con la vittoria. Per il Penne una prestazione che deve far riflettere tanto in ottica mercato quanto nella gestione dei novanta minuti che probabilmente ad oggi ha pregiudicato il risultato finale di un match da pareggio ma è ovvio come oggi anche un punto non avrebbe certo salvato una prestazione da dimenticare il più in fretta possibile.

PENNE-MORRO D'ORO 0-1 (0-0)

PENNE: Malaspina, Di Teodoro, Di Martino (32'st Tofani), Di Campli (7'st Di Properzio), Di Simone, Silvaggi, Coletta (15'st Reale), Mottola, Mucci, Chorfene, Di Martile. A disposizione: Cantagallo, Zaccagnini, Di Carlo, Bianchini. Allenatore: Savini

MORRO D'ORO: Modesti, Ciannelli Alf, Di Giacinto, Colacioppo, Marini, Di Francia, Giansante (10'st Seca), Ramku, Ciannelli Ale, Torbidone, Gentile. A disposizione: Angelucci, Patacchini, Di Giacomo, Di Berardino, Di Michele, Recchiuti. Allenatore: D'Eugenio (Vallarola in panchina)

Arbitro: Di Carlo di Pescara

Rete: 28'st Ciannelli Ale

Ammoniti: Ramku, Marini (Morro d'Oro), Di Martino, Reale (Penne)