Allievi Regionali che agganciano la vetta dopo la vittoria nello scontro diretto di sabato, Juniores sempre in testa malgrado l'amara sconfitta rimediata lunedì, Giovanissimi ancora sconfitti (questa volta con onore sul campo della capolista) che si preparano ormai a dare l'assalto alla salvezza nella seconda fase in partenza a gennaio. Sono questi i verdetti chiari derivanti dalle ultime gare che, con umori contrastanti, hanno caratterizzato il weekend calcistico biancorosso.
Si è partiti alla grande sabato dove gli Allievi Regionali dei tecnici Adamo Pavone e Andrea Pilone hanno dato un'importantissima prova di forza contro l'Acqua e Sapone dell'ex Del Gallo agganciandola in vetta alla classifica e riscattando l'inatteso scivolone di sette giorni prima a Casoli recuperando quanto perso in quello sciagurato match e mettendosi a distanza di sicurezza in vista del rush finale.
La gara con la capolista ha mostrato una squadra in grandissima forma che, quando adeguatamente motivata, è capace di battere chiunque; la doppietta di Piergiovanni Di Carlo nel primo tempo ha reso vano il momentaneo pareggio degli ospiti e regalato un successo ampiamente meritato ai biancorossi che nella ripresa si sono visti annullare ingiustamente la rete della sicurezza che hanno poi sfiorato con un ottimo diagonale di Bianchini che in contropiede ha mandato di un soffio sul fondo.
Gli ospiti hanno provato a reagire solo nel finale quando hanno colto una traversa, piuttosto casuale, su un colpo di testa sporco di un attaccante e quando hanno chiamato all'intervento l'estremo Di Tonno abile di piede a chiudere la saracinesca contribuendo così in maniera decisiva a portare a casa un successo importante e meritato.
Non c'è tuttavia tempo per rilassarsi comunque visto che il finale della prima fase vede un calendario tutt'altro che agevole: i biancorossi devono gestire i quattro punti di vantaggio accumulati sulla sesta in classifica rendendo visita alla Renato Curi Angolana (all'ultima spiaggia a caccia della qualificazione) prima dello scontro diretto interno con la D'Annunzio Marina anch'essa in piena corsa per il quinto posto; sarà sicuramente quella la gara cruciale, a cui i biancorossi vorranno tuttavia arrivare con la qualificazione già in tasca e tutto dipenderà proprio dalla prossima gara. L'ultimo match in casa della Bacigalupo nasconde insidie più per l'aspetto ambientale (sempre difficile giocare sull'insidioso terreno vastese) che da un punto di vista tecnico di per sè, contro una squadra ormai fuori da ogni gioco.
Alla fase d'elite accedono, da regolamento, le prime cinque squadre dei due raggruppamenti. Il girone B è sicuramente quello più equilibrato tanto che i biancorossi insieme all'Acqua e Sapone malgrado un cammino da corazzata ed il primo posto in classifica non possono ancora dirsi matematicamente sicuri di parteciparvi; situazione aperta anche nel girone A dove ad eccezione del San Nicolò ormai matematicamente dentro e del Pineto (+6) gli ultimi tre posti disponibili se li contendono Alba Adriatica, Poggio degli Ulivi, Olympia Cedas, Caldora, Amiternina e Celano con il Giulianova che potrebbe rientrare in gioco in caso di vittoria nel recupero con la Marsica.
Il regolamento prevederà per la fase d'elite gare di andata e ritorno tra le migliori dieci squadre abruzzesi, la vincente sarà laureata campione regionale e avrà diritto a partecipare così alle fase nazionali.
Rimane in vetta, seppur con una gara in più e nonostante l'ultima sconfitta, la Juniores di mister Filippo Di Teodoro incapace nella gara casalinga contro la Fater Angelini Abruzzo di battere un avversario visibilmente inferiore sotto il profilo tecnico.
I biancorossi con Simone Di Teodoro, Giancaterino, Casale e Mattia Cervoni in campo si sono resi protagonisti di una prova opace senza il necessario mordente; nel primo tempo hanno sprecato una palla gol colossale mentre nella ripresa non sono riusciti ad imprimere il giusto cambio di ritmo ad un match risolto da un guizzo dei pescaresi che hanno sfruttato un buco della difesa pennese per siglare il gol della vittoria. Per i ragazzi di mister Di Teodoro si tratta della seconda sconfitta in sei gare in un torneo in cui finora non hanno mai pareggiato; risultati sufficienti per mantenere il primo posto in classifica seppur col fiato sul collo del Pinetanova distante due punti e con una gara in meno.
La sensazione è che il maggior tasso tecnico dei biancorossi esca spesso permettendo di vincere gare contro avversari non irresistibili in un torneo che pare di livello più basso rispetto alla passata stagione. Proprio per questo manca quel ritmo e quella convinzione necessari a dominare un campionato che va assolutamente vinto per permettere il ritorno all'elite a partire dal prossimo torneo.
Rimandano ancora l'appuntamento col successo invece il Giovanissimi Regionali dei tecnici De Flaviis-Di Norscia; sul campo della Renato Curi Angolana capolista tuttavia sono arrivati segnali di riscossa con i biancorossi crollati (0-3) solo nella ripresa dopo aver chiuso il primo tempo sul risultato di 0-0.
L'inizio stagione aveva forse illuso circa l'andamento successivo del torneo con sette punti collezionati nelle prime tre gare frutto tralaltro di due successi importanti come quello sul campo del Fossacesia (4-1) ed in casa con la Giovanile Chieti attualmente in piena corsa per la disputa dell'elite.
Da allora solo sconfitte inframezzate dal pareggio a reti bianche nel derby con il Lauretum. Nulla di particolarmente preoccupante sia chiaro per una squadra formata in larga maggioranza da classe 2002 all'esordio; di certo bisognerà rimboccarsi le maniche nella fase cruciale del torneo, la seconda fase che i biancorossi disputeranno insieme alle altre dieci squadre che non disputeranno l'elite. Il regolamento prevede gare di andata e ritorno tra le undici dei singoli gironi con le ultime tre che retrocederanno al provinciale. I biancorossi, in attesa di tempi migliori, dovranno giocoforza puntare alla salvezza come avvenuto nello scorso torneo.