Si chiude con un'altra sconfitta la settimana nera per le compagini biancorosse. Al Colangelo, al termine di un match equilibrato ed incerto fino all'ultimo minuto, passa la Torre Alex (3-2) che supera i biancorossi sfruttando due incertezze difensive nella ripresa ed anche la sfortuna dei ragazzi di mister Di Teodoro che nella ripresa colpiscono due legni.
Al cospetto della miglior squadra vista finora al Colangelo, co-capolista insieme all'Arabona, il Penne chiude la prima frazione sotto di un gol. Al rientro dagli spogliatoi la reazione rabbiosa pennese porta al pari siglato da Severo che realizza un calcio di rigore; l'equilibrio dura però pochi minuti perchè, sugli sviluppi di un corner, sono ancora gli ospiti a passare sfruttando un errore nelle marcature. Di nuovo sotto la reazione dei ragazzi di Di Teodoro è evidente con gli ospiti che si salvano in maniera fortunosa in un paio di occasioni: prima con Petrucci che calcia una punizione dalla distanza che ricade beffardamente in area superando tutti ma colpendo l'incrocio dei pali pieno, poi con un paio di mischie risolte in maniera rocambolesca. La Torre Alex resiste e fa diga con il possente Niang (già visto in prima squadra) a centrocampo e colpisce grazie ad un guizzo del suo veloce centrocampista cui non si riescono ad opporre tuttavia le maglie troppo larghe della difesa biancorossa. Il 3-1 sembra chiudere l'incontro ma il Penne si rituffa all'attacco fallendo prima in maniera clamorosa il 3-2 e poi siglandolo ancora grazie a Severo che trasforma un altro penalty sacrosanto nel momento di massima pressione. Il forcing finale porta ad un altra occasionissima per il pareggio sbrogliata ancora con qualche affanno dalla difesa dell'undici di Cepagatti che al triplice fischio può esultare per tre punti d'oro. Per il Penne ora la strada verso la promozione all'elite si fa terribilmente in salita: al quarto posto, a cinque punti di distacco dal tandem di testa Torre Alex-Manoppello Arabona, ai biancorossi serve l'impresa: vincere tutte le restanti partite (compreso scontro diretto a Manoppello) e sperare che lo stesso Manoppello perda altri punti.
