Dopo una lunga rincorsa, dodici risultati utili consecutivi interrotti solo dalla sconfitta di Alba Adriatica ed una decisa svolta dopo un avvio di torneo a singhiozzo, è arrivato il momento della verità. In quattro giorni i biancorossi si giocano tanto, dalla possibilità di blindare la salvezza con largo anticipo, alla prospettiva di un fine campionato oltre le più rosee previsioni ed una squadra in grado dopo tanti anni di poter tornare a recitare un ruolo da protagonista nella massima categoria regionale.
Oggi alle 14:30 il primo atto del doppio confronto ravvicinato che la neve ha spostato alla data odierna quando alle 14:30 i biancorossi scenderanno in campo sul neutro della Cittadella dello Sport di Sambuceto per affrontare il fanalino di coda Martinsicuro prima del durissimo confronto di domenica, laddove i ragazzi di mister Pavone proveranno l'impresa sul terreno di gioco del Castelnuovo, in casa di una Torrese imbattibile tra le mura amiche (9 successi su 9 gare sin qui disputate) ma incredibilmente fragile in trasferta, unica squadra del girone a non aver mai vinto lontano dal proprio fortino, e che proprio in settimana ha dovuto registrare le dimissioni del tecnico Luigi Narcisi dopo il pesante ko esterno di Alba Adriatica.
Doppio impegno che non parte certo nella migliore delle condizioni per i biancorossi già di per sè costretti ad emigrare a Sambuceto causa problemi dell'impianto di Contrada Campetto il cui drenaggio non ha retto le nevicate dei giorni precedenti rendendolo di fatto una vera e propria "piscina" che rischiava di mettere in dubbio la disputa dell'incontro. Oltre al discorso del campo, decisamente relativo per una squadra in grado di fare meglio in trasferta che tra le mura amiche, da segnalare le defezioni importanti cui dovrà far fronte mister Pavone che sarà costretto a rinunciare sicuramente allo squalificato Donatangelo così come al compagno di reparto Iannascoli, e verosimilmente anche di Casimirri causa problemi fisici. Una formazione da reinventare insomma con tre assenze pesantissime cui potranno ovviare sicuramente i nuovi arrivati ma che giocoforza potrebbero costringere il tecnico biancorosso a muovere qualche pedina in campo.
Contro il Martinsicuro gara da non fallire, ma occhio alle insidie sempre dietro l'angolo. I biancazzurri sono in disarmo, con ben tredici sconfitte consecutive e l'ultimo posto in graduatoria con appena quattro punti all'attivo che ha già il sapore della retrocessione annunciata; a dicembre i problemi societari dei truentini hanno portato anche all'addio di diversi elementi in rosa e la squadra si presenta ad oggi con un manipolo di under debuttanti nella categoria. Aldilà di tutto ciò, tranne che nel pesante 0-7 rimediato sul campo dello Spoltore, gli adriatici hanno sempre disputato gare più che dignitose dando del filo da torcere a tutti compreso il Chieti che al Tommolini è passato con un striminzito 2-1. Gara da non prendere assolutamente sotto gamba insomma per continuare la marcia di avvicinamento alle zone nobili della classifica.
Domenica infine la gara sul campo della Torrese potrà dire molto sul futuro del campionato dei biancorossi. Ottenere un risultato positivo su un campo finora immacolato dove tutti gli avversari di turno ad oggi sono sempre caduti, potrebbe dare ulteriore impulso ad un momento comunque estremamente positivo. Non sarà affatto facile anche perchè i teramani, come già detto, hanno appena cambiato tecnico affidando la guida della squadra al debuttante Cristofari già vice del dimissionario Narcisi. A tutto ciò va aggiunto che i biancorossi si presenteranno a Castelnuovo con i novanta minuti nelle gambe del match odierno, a differenza della Torrese che non recupererà oggi il match in casa dell'Amiternina a causa delle condizioni meteo avverse che hanno costretto il club scoppitano all'ennesimo rinvio.