Categoria: Penne-calcio Scritto da Redazione

logo-articleUltima di andata in programma domenica e prima di due gare casalinghe consecutive insidiose ma da cui il Penne dovrà necessariamente uscire con qualche punto per provare a riagganciare il treno salvezza. Si inizia con un altro scontro diretto, ed il fatto di aver conquistato solo tre punti nelle ultime tre gare induce una certa pressione nei biancorossi che, privi dello squalificato Di Simone, non possono più permettersi passi falsi tra le mura amiche. Avversario di turno l'Amiternina, che dopo i problemi fatti registrare soprattutto nella prima parte del torneo sembra essersi sbloccato,  almeno nell'ultima gara, trascinato dalle reti del suo bomber Terriaca attuale capocannoniere del torneo.

 

Fondata nel 1972 con il nome di Società Polisportiva Scoppito, la compagine aquilana del piccolo centro di Scoppito, situato a circa 800 metri sul livello del mare tra i comuni di L'Aquila, Antrodoco e Tornimparte, si è da subito resa protagonista di una importante scalata che l'ha portata nel gotha del calcio regionale.
Dopo la promozione nella stagione 1988/89 che riportò i giallorossi nell'allora massima competizione regionale, saranno ben nove i tornei di Eccellenza disputati culminati con l'apice storico della squadra quando, nel 2011/12, esattamente al primo anno del ritorno in Eccellenza, i giallorossi centreranno lo storico traguardo della Serie D, categoria nella quale hanno militato ben quattro stagioni prima della recente retrocessione.
L'Amiternina aveva già affrontato i biancorossi in due occasioni: nella stagione 1996/97 e 1997/98 quando la denominazione era Amiternum.
Successivamente alla retrocessione in Promozione (stagione 1997/98) l'Amiternum si fuse con la vicina Tornimparte, dando vita ad una nuova squadra che tuttavia pagò caro lo scotto della precedente retrocessione: dopo un campionato tranquillo il primo anno infatti, arrivò la cocente retrocessione in Prima ma, dopo un anno di transizione, i giallorossi vinsero il campionato di Prima con ben cinque giornate d'anticipo tornando alla denominazione Amiternina.
Da allora una lenta crescita: ben tre secondi posti consecutivi e l'Eccellenza sfumata ai playoff prima del ripescaggio (2004/05) dopo la sconfitta in finale con la Vestina; tuttavia gli aquilani retrocedettero subito al primo anno di Eccellenza, categoria in cui tornarono solo al culmine della stagione 2010/11 quando una vera e propria corazzata stravinse il campoinato e pose le basi per la successiva vittoria in cui l'Amiternina, superata la crisi del terremoto aquilano del 2009 e con un nuovo centro sportivo a disposizione, centrò l'incredibile approdo in Serie D per la prima volta nella propria storia.
In Serie D dopo la brillante prima apparizione nella stagione 2012/13 chiusa con un lusinghiero undicesimo posto, nelle due stagioni successive arrivarono altrettante salvezze ai playout rispettivamente con Sulmona e Castelfidardo. Nulla da fare invece nella stagione appena trascorsa, difficile per gli aquilani, che hanno chiuso il girone F all'ultimo posto sancendo così il ritorno nel calcio regionale dopo quattri anni.

Ingaggiato l'ex attaccante di Foggia, Giulianova e L'Aquila Aldo Di Corcia alla guida tecnica, il progetto degli aquilani è stato per ovvi motivi notevolmente ridimensionato; con un budget a disposizione tutt'altro che elevato gli aquilani hanno fatto leva sui ragazzi del proprio florido settore giovanile dovendo rinunciare a calciatori del calibro di Torbidone, Gizzi, Lenart e Carrato (passato al Montorio ma ora tornato in giallorosso) riuscendo tuttavia a trattenere anche diversi elementi di spessore come il centrocampista Marcotullio ma soprattutto il bomber Valerio Terriaca, sette reti la passata stagione in serie D e quest'anno in grande spolvero con ben 12 reti sinora messe a referto. Sarà senza ombra di dubbio lui l'osservato numero uno in campo per una squadra per il resto giovanissimo con diversi elementi già messi in mostra come i classe 1998 Tinari e Mazzaferro.
La sessione di mercato invernale ha portato in giallorosso oltre al già citato Carrato (sponda Montorio) anche la punta ex L'Aquila Guglielmo Dionisi, reduce dal campionato di Promozione a Pratola i cui gol hanno spinto fino all'Eccellenza i Nerostellati.

Il cammino dell'Amiternina finora è stato piuttosto irregolare, tante le sconfitte ma quattro sono state le vittorie (ultima, netta, proprio giovedi con il Montorio) che al momento tengono i giallorossi a quota 15 punti ad una sola lunghezza dalla salvezza diretta.
Merito soprattutto del già citato bomber Terriaca che ha realizzato dodici dei ventidue gol complessivamente siglati dagli aquilani, che hanno pagato finora soprattutto lo scarso rendimento della retroguardia: con 27 reti al passivo in sedici gare infatti i giallorossi hanno la peggior difesa del torneo.
Non particolarmente entusiasmante l'andamento in trasferta: l'Amiternina ha vinto in una sola occasione ottenendo per il resto un solo pareggio e sei sconfitte in otto gare sin qui disputate.

Questo lo storico dei campionati recenti degli aquilani:

2015/16: Serie D gir.F (18°posto)
2014/15: Serie D gir.F (14°posto)
2013/14: Serie D gir.F (15°posto)
2012/13: Serie D gir.F (11°posto)
2011/12: Eccellenza (1°posto)
2010/11: Promozione gir.A (1°posto)
2009/10: Promozione gir.A (5°posto)
2008/09: Promozione gir.A (13°posto)
2007/08: Promozione gir.A (4°posto)
2006/07: Promozione gir.A (3°posto)
2005/06: Eccellenza (16°posto)